telodoiogrillo

In questi giorni , per le ferie, mi sono concesso in regalo una notte fuori, partendo la mattina all’alba e ritornando il giorno dopo in tarda serata avrei approfittato di quasi 2 giorni di mare.
Allora cerco un volo ma sono tutti pieni , ma “fortunatamente” ne trovo uno nel bagagliaio di una classe non turistica ma da emigrante di inizio secolo, stile 3^ classe titanic (solo che io non ho trovato gli iralndesi di leonardo di caprio a fare i festini)al prezzo di una crociera su uno yatch privato nei mari caraibici partendo dall’Italia, vabbè mi dico ,in tempo di “crisi” è normale che ci sia tutta questa gente che viaggia. Dopo aver trovato il “passaggio” in aereo, mi dedico alla stressante ricerca di un posto letto tra alberghi e bed&breakfast presi d’assalto da vacanzieri in piena e “disperata crisi” economica, riesco a trovare fortunatamente 1 (UNA) camera nelle vicinanze di una località turistica , fortunato perchè il bed era solo a 60km dal mare a soli 120 euro per 1(UNA) notte, chiamato poi l’oste mi ha detto che era la stanza era occupata e per soli 100 euro mi avrebbe dato uno sgabuzzino senza finestra (giuro) con aria forzata (non mi chiedete come la forzavano , che dalla puzza che emanavo, ho una vaga idea), ma è anche vero che siamo in piena “crisi” e penso che col culo che mi ritrovo avranno tutti scelto la mia stessa data di ferie che guarda caso da 3 anni a questa parte coincide sempre con quella degli altri vacanzieri , ma questa volta non mi sono fatto vincere dallo sconforto , non ho voluto rinunciare alla vacanza e mi sono detto, in barba alla crisi, “spendiamoli questi 100 euro” e prenotiamo in questo sgabuzzino in montagna con aria sana di …… sgabuzzino, anche perchè , devo ammetterlo , per quello che guadagno non posso pretendere la villa su due piani, con giardino all’inglese, fronte mare ….. che , al mio arrivo al mare dopo “solo” 8 ore di viaggio , scopro che è spettata “giustamente” ai poveri “fratelli” emigranti bisognosi di accoglienza …… e di mare